CESIOMAGGIORE - Viaggiavano con la droga nascosta nell'auto: «È per uso personale». Così hanno spiegato ieri al giudice il trasporto di 160 grammi di hashish nella loro macchina. Si tratta di zio e nipote marocchini, che lavorano come ambulanti, e che il 25 aprile sono stati fermati a Busche. I due, A.A.E. 30enne e E.Z.A. 20enne residenti a Valdobbiadene, hanno spiegato che avevano appuntamento con un cugino a Belluno: a quell'appuntamento non ci sono mai arrivati, sono finiti in cella a Baldenich.
Ultimo aggiornamento: 12:28
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