BORCA DI CADORE - Da nove anni attende di avere una casa, dopo che la sua è stata resa inagibile dalla frana di Cancia a Borca di Cadore (Beluno) nel luglio 2009. Ma Giuliano Zanetti ora è stanco di lungaggini burocratiche: «Basta, sono pronto a tutto, anche a violare la legge, tornerò a vivere nella mia casa di Cancia». Una decisione d’impeto, visto che il tempo passa e nessuna risposta per lui e la sua famiglia. A fargli prendere questa decisione, l’amarezza nel vedere che nel terreno vicino a dove costruirà la sua casa, un cantiere sta costruendo un nuovo edificio, grazie all’accordo fatto col Comune dal proprietario di quel terreno che lo ha donato a Zanetti a patto di renderlo edificabile.
Ultimo aggiornamento: 09:11
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