LONGARONE - «La viabilità di Fortogna presenta delle criticità: è a rischio la sicurezza». Lo rimarca Francesco Croce, consigliere di minoranza, a Palazzo Mazzolà. E leader del gruppo Il Quadrifoglio: «I cittadini mettono in evidenza la pericolosità della strada che attraversa il torrente Desedan e che successivamente si collega col Parco delle Dolomiti bellunesi e l'uscita in località Faè. La situazione, inoltre, desta ancor più preoccupazione dopo le ultime, abbondanti piogge. Senza considerare che il paese dispone di una sola uscita, il cavalcavia verso Sud: di conseguenza, la via verso il Desedan costituirebbe un'importante via di fuga in caso di necessità». Il problema era già stato portato alla luce dalla comunità, in seguito a una raccolta firme (in totale, 138).
In realtà, il progetto c'è. Ed è già avvenuta l'assegnazione dei lavori. La domanda, quindi, nasce spontanea: per quale motivo non si parte con i cantieri? Lo ha spiegato il primo cittadino di Longarone, Roberto Padrin: «Ho interpellato l'assessore regionale Gianpaolo Bottacin, il quale mi ha comunicato che sono emersi dei problemi di legittimità sul project financing. Progetto che riguardava un duplice intervento: sul torrente Desedan e sul Borsoia, in comune di Tambre...
© RIPRODUZIONE RISERVATA In realtà, il progetto c'è. Ed è già avvenuta l'assegnazione dei lavori. La domanda, quindi, nasce spontanea: per quale motivo non si parte con i cantieri? Lo ha spiegato il primo cittadino di Longarone, Roberto Padrin: «Ho interpellato l'assessore regionale Gianpaolo Bottacin, il quale mi ha comunicato che sono emersi dei problemi di legittimità sul project financing. Progetto che riguardava un duplice intervento: sul torrente Desedan e sul Borsoia, in comune di Tambre...