SAN VITO DI CADORE (Belluno) - Prima l’acqua, poi la frana con i sassi e infine il fiume di fango che travolse auto in sosta in un parcheggio ai piedi di una seggiovia e che uccide tre persone tra cui un turista ceco e una ragazza di 14 anni. Accadde il 5 agosto del 2015
Il Veneto ancora una volta colpito da eventi atmosferici estremi. Dopo la tromba d’aria dell’8 luglio 2015 sulla Riviera del Brenta, con un morto, questa volta è stata una «bomba d’acqua», scatenatasi tra Cortina e San Vito di Cadore, nella Valle del Boite, a causare una serie di frane e smottamenti.
Ultimo aggiornamento: 10:58
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il Veneto ancora una volta colpito da eventi atmosferici estremi. Dopo la tromba d’aria dell’8 luglio 2015 sulla Riviera del Brenta, con un morto, questa volta è stata una «bomba d’acqua», scatenatasi tra Cortina e San Vito di Cadore, nella Valle del Boite, a causare una serie di frane e smottamenti.