ALANO DI PIAVE - La chiusura del sito produttivo di Alano di Piave con il licenziamento di un'ottantina di lavoratori rimasti sui 110 lavoratori che vi erano occupati fino a due anni fa. È quanto sta scritto sulla lettera inviata ieri dal gruppo del termomeccanico Ferroli, oggi guidato dal fondo d'investimento Oxi Capital, ai sindacati Fim Cils e Fiom Cgil. Una missiva che ha aperto da ieri a 404 licenziamenti negli stabilimenti di Verona (circa 300 operai messi in mobilità), Alano di Belluno (80) e Siena (20). Un piano industriale che conferma di fatto i 600 esuberi annunciati un anno fa dal gruppo veronese e contro cui i sindacati hanno subito aperto lo stato di agitazione convocando per lunedì prossimo le assemblee dei lavoratori nelle tre fabbriche interessate.
Ultimo aggiornamento: 15:25
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