Il fatto non sussiste, assolti gli agenti accusati di usare l'auto fuori orario

Mercoledì 5 Aprile 2017
Il fatto non sussiste, assolti gli agenti accusati di usare l'auto fuori orario
3

BELLUNO - É stato lo stesso pm Roberta Gallego a chiedere l'assoluzione per le 29 guardie provinciali accusate di peculato per il presunto utilizzo improprio dell'auto di servizio. In conclusione del giudizio abbreviato oggi, dopo 5 minuti di Camera di Consiglio, il Gup Antonella Coniglio ha pronunciato sentenza di assoluzione piena per i 29 imputati. “Siamo felicissimi perchè è stata restituita dignità morale a queste persone che lavorano in condizioni difficili”, hanno commentato gli avvocati. Ma con l'assoluzione “perché il fatto non sussiste”, frase pronunciata oggi in tribunale a Belluno, il caso ancora non si chiude: resta ancora in piedi la posizione di uno dei 30 agenti indagati, che oltre al peculato aveva anche l'accusa di false attestazioni della presenza in servizio.

Ultimo aggiornamento: 17:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci