No all'autostrada elettrica: Terna "grazia" la Valbelluna

Mercoledì 4 Aprile 2018 di Damiano Tormen
No all'autostrada elettrica: Terna "grazia" la Valbelluna
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BELLUNO - Il Trentino-Alto Adige si becca la corrente a 380 kV. Il Bellunese no. Niente autostrada elettrica nella provincia dolomitica e neppure in Veneto. È la promessa di Terna, messa nero su bianco nel nuovo Piano di Sviluppo. E si sa: ogni promessa è debito. Tanto più se scritta su un documento ufficiale. Basterà per spegnere definitivamente tutti i dubbi di cittadini e amministratori comunali rispetto al piano di razionalizzazione delle reti elettriche della Valbelluna? Difficile a dirsi, al momento. Fatto sta che l'annuncio ufficiale di Terna arriva a pochi giorni dalle ultime criticità espresse dai comitati civici della Valbelluna, che da anni si battono per l'interramento totale delle linee oggetto di razionalizzazione. E che ravvisavano appunto il problema della «autostrada elettrica mascherata da razionalizzazione locale degli elettrodotti». 

IL PIANO DI SVILUPPO 2018
Il nuovo Piano di Sviluppo è stato pubblicato nel tardo pomeriggio di ieri sul sito di Terna. E non presenta nessun riferimento all'interconnessione Italia - Austria a 380 kV tra la direttrice a 380 kV Sandrigo Udine Ovest e il nodo di Lienz in Austria. Quindi, nessuna traccia del 380 kV in Veneto e nel Bellunese. Significa che gli elettrodotti di trasmissione elettrica nazionale presenti nel territorio bellunese continueranno a far passare la corrente a 220 kV e a 132 kV. Nessun aumento di tensione è previsto né progettato. Di conseguenza, anche le linee elettriche oggetto di razionalizzazione continueranno a mantenere la tensione esercita al momento...
 
 
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