VAL DI ZOLDO - Era da giorni che non si sentiva bene così, forse, quando ieri mattina i compagni di comitiva non l’hanno vista scendere per l’escursione non ci hanno fatto caso. Se ne sono andati in gita. Ma la donna, una 50enne spagnola, M.B.A.S. era morta da ore. La terribile scoperta ieri, nel primo pomeriggio, quando è stata aperta la porta della sua stanza nell’hotel Valgranda di Pecol. Sul posto la guardia medica della Val di Zoldo, che ha accertato il decesso, e i carabinieri. Erano circa le 13 di ieri. I militari della stazione di Forno di Zoldo hanno effettuato tutti gli accertamenti del caso per escludere eventuali responsabilità di terzi. Gli elementi raccolti farebbero propendere per una morte per cause naturali. Per questo, in contatto con il magistrato di turno, hanno dato il via libera alla rimozione della salma, che è stata trasportata nella cella mortuaria di Forno.
Il decesso sarebbe avvenuto per edema polmonare acuto e risalirebbe alle prime ore della giornata di ieri. Resta da capire cosa potrebbe averlo provocato: se una patologia cardiaca o altre cause extra-cardiache. Per questo il sostituto procuratore di turno, Roberta Gallego, ha disposto l’autopsia sul corpo della donna. Verrà effettuata venerdì dal medico legale incaricato dalla Procura, Antonello Cirnelli di Portogruaro (Ve), che sarà a Belluno.
LO CHOC
Il direttore dell’albergo, contattato al telefono, taglia corto, dicendo di essere impegnato con gli ospiti e di non avere tempo. Forse non vuole parlare dell’accaduto, che ha turbato non solo l’hotel Valgranda, ma anche le persone di Pecol che ieri sono venuti a sapere del decesso. Se gli amici della comitiva fossero andati a chiamarla per la gita si poteva ancora salvare? La donna viaggiava senza parenti stretti e, forse per questo, nessuno si è preoccupato di lei, che pur da giorni aveva detto di non sentirsi bene. In paese intanto non si parla che di questo fine agosto nero: in poche ore, dicono ci sono stati 4 decessi. Oltre alla turista, il paese ha dato l’ultimo saluto a due anziani della casa di riposo e un uomo di Soffranco.
Ultimo aggiornamento: 30 Agosto, 15:51
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il decesso sarebbe avvenuto per edema polmonare acuto e risalirebbe alle prime ore della giornata di ieri. Resta da capire cosa potrebbe averlo provocato: se una patologia cardiaca o altre cause extra-cardiache. Per questo il sostituto procuratore di turno, Roberta Gallego, ha disposto l’autopsia sul corpo della donna. Verrà effettuata venerdì dal medico legale incaricato dalla Procura, Antonello Cirnelli di Portogruaro (Ve), che sarà a Belluno.
LO CHOC
Il direttore dell’albergo, contattato al telefono, taglia corto, dicendo di essere impegnato con gli ospiti e di non avere tempo. Forse non vuole parlare dell’accaduto, che ha turbato non solo l’hotel Valgranda, ma anche le persone di Pecol che ieri sono venuti a sapere del decesso. Se gli amici della comitiva fossero andati a chiamarla per la gita si poteva ancora salvare? La donna viaggiava senza parenti stretti e, forse per questo, nessuno si è preoccupato di lei, che pur da giorni aveva detto di non sentirsi bene. In paese intanto non si parla che di questo fine agosto nero: in poche ore, dicono ci sono stati 4 decessi. Oltre alla turista, il paese ha dato l’ultimo saluto a due anziani della casa di riposo e un uomo di Soffranco.
