FELTRE - Papa Francesco indice il Giubileo della misericordia. E la diocesi di Belluno-Feltre commissiona a Giulio Antoniol, ex sacerdote, la stesura di un volume che parli proprio del nobile sentimento di compassione. Il titolo è "Mio Dio, mi pento e mi dolgo perché ho meritato... te". Un incarico, quello assegnato al già parroco del Duomo di Feltre ora sposato e padre di un bimbo, che può essere letto proprio in chiave clemente e all’insegna del perdono. Un ritrovarsi reciproco, tra il clero e il suo ex componente, che ricalca le orme delle tre parabole attorno alle quali ruota lo stesso libro: la pecorella smarrita, la dracma perduta e il figliol prodigo.
E lo ammette lo stesso Antoniol: «Chiamato dalla mia Chiesa a offrire questo contributo, riconosco in questa proposta l’abbraccio misericordioso: spero che le pagine del libro esprimano almeno il mio grazie a una comunità che in questi anni non ha giudicato o condannato questo figlio "disperso". La misericordia ha vinto».
Ultimo aggiornamento: 18 Gennaio, 13:54
© RIPRODUZIONE RISERVATA E lo ammette lo stesso Antoniol: «Chiamato dalla mia Chiesa a offrire questo contributo, riconosco in questa proposta l’abbraccio misericordioso: spero che le pagine del libro esprimano almeno il mio grazie a una comunità che in questi anni non ha giudicato o condannato questo figlio "disperso". La misericordia ha vinto».