Crescono le richieste d'aiuto e gli interventi: la Croce rossa cerca nuovi volontari

FELTRE - Per la Croce rossa italiana di Feltre corsi di formazione, nuovi automezzi e decine di volontari impegnati sul territorio.

Prosegue e cresce l'impegno del Comitato feltrino nel territorio di competenza e sempre più cresce anche la volontà di diventare un punto fermo nelle necessità sanitarie, di protezione civile, nel sociale e anche verso i giovani che sempre più spesso scelgono la tuta rossa per affacciarsi al mondo del volontariato.

IL PRESIDENTE
«L'offerta formativa della Croce rossa italiana e quindi del Comitato di Feltre - spiega il presidente, Andrea Zabot - è sempre più vasto e rivolto verso i volontari di tutte le età. Per chi vuole nel dopo lavoro o nel tempo libero della pensione vuole rendersi utile o anche per chi più giovane vuole proporsi in aiuto di chi ha necessità con la possibilità di intraprendere anche una carriera. La Croce rossa offre svariate possibilità e prepara i propri volontari a queste occasioni».

IL COMITATO FELTRINO
Il Comitato di Feltre conta a oggi circa 150 volontari con diverse formazioni e tutti, nelle proprie capacità, sono a disposizione.

LA SANITÀ
Diversi i campi di azione intrapresi dalle tute rosse di Feltre. «L'interesse primario - spiega Zabot - è senza dubbio quello sanitario con i trasporti secondari (trasferimenti di pazienti tra strutture sanitarie differenti), proprio su questi stiamo lavorando in queste settimane con l'Ulss 1 Dolomiti per rinnovare una convenzione in vigore. A questi si affiancano i primari (trasporto del paziente dal luogo dell'infortunio o dell'insorgenza di una patologia all'ospedale) per i quali siamo in affiancamento al Suem nell'area di copertura dell'ospedale di Feltre con turni settimanali prestabiliti. Non manca l'assistenza sanitaria durante le manifestazioni ed eventi sportivi, il soccorso piste e il trasporto di emoderivati».

MOLTO ALTRO
Altro campo di interesse del Comitato Cri di Feltre è la Protezione civile nel quale si inserisce in modo importante, come spiega Zabot: «La Cri è una delle strutture operative nazionali del servizio di protezione civile e in caso di necessità siamo a disposizione con uomini, mezzi (auto, fuoristrada e ambulanze) e radio. Un punto di forza è il comparto droni che si sta sviluppando in modo importante. Il tutto sulla base però di una formazione che i volontari fanno per poter rispondere al meglio in caso di calamità sia nazionali che internazionali. Abbiamo partecipato a "Io non rischio" e siamo presenti nelle scuole, da febbraio ricominceremo le giornate informative».

I CORSI
Per vestire i colori della Croce rossa italiana è necessario partecipare a un corso di accesso che prenderà il via nelle prossime settimane Feltre. Per saperne di più è sufficiente visitare il portale ufficiale della Croce rossa italiana "Gaia" (https://gaia.cri.it), iscriversi e successivamente venire informati dell'inizio del corso.