CORTINA - Sgominata la "banda degli alberghi": hanno un volto i ladri che per tutta l'estate avevano razziato vari hotel e strutture delle Dolomiti bellunesi. L’indagine dei carabinieri di Cortina d’Ampezzo ha infatti permesso di ricondurre oltre 20 furti a tre albanesi di 41, 35, e 23 anni, tutti pregiudicati o comunque con precedenti, domiciliati da tempo nella provincia di Bolzano.
L’attività criminale del trio , era iniziata a metà giugno, con alcuni furti in alberghi tra Arabba e il passo Campolongo e, dopo una lunga pausa ove presumibilmente erano stati battuti altri territori, era quindi proseguita da fine luglio a Livinallongo, Cortina, Misurina, San Vito, Alleghe e Rocca Pietore, per un bottino di oltre 40.000 euro.
I RAID - Sempre molto spregiudicati, il 21 agosto hanno agito in centro di San Vito di Cadore, l'improssiva frana lungo l'Alemagna impedì loro la fuga e rubarono così anche un furgone dell’hotel, poi ritrovato a Zuel. A metà agosto intercettati di notte nei boschi tra Arabba e il Pordoi avevano rinunciato a portare a termine il colpo, facendo perdere le proprie tracce per i sentieri di montagna.
Tutti i particolari sul Gazzettino del 25 novembre