Urbanistica in tilt, il dirigente del Comune si licenzia: Cortina resta senza responsabile

Domenica 30 Aprile 2023 di Marco Dibona
Il municipio di Cortina

CORTINA - Carlo Breda lascia il suo ruolo di dirigente del Comune di Cortina d'Ampezzo. Ha presentato venerdì, 28 aprile, la lettera di dimissioni, al sindaco Gianluca Lorenzi, al quale aveva già preannunciato la sua intenzione.

IL COLPO
Per l'Amministrazione comunale ampezzana è un colpo molto forte, poiché l'architetto Breda sovrintende a numerosi settori, vitali per la vita del paese. In particolare cura tutto il settore tecnico, particolarmente delicato, nel momento in cui il paese sta affrontando interventi di notevole impegno, in vista dei Giochi olimpici e paralimpici invernali 2026 e per il futuro. Fra tutti gli altri, ci sono l'urbanistica e i lavori pubblici.

L'ASSESSORE GHEZZE
«Fra le figure apicali che ha oggi il Comune di Cortina c'è l'architetto Breda - conferma Stefano Ghezze, assessore esterno con molteplici competenze, - compresa la pianificazione urbanistica lui ci ha assicurato per molto tempo la sua competenza, che ebbi modo di apprezzare già durante l'Amministrazione del sindaco Giacomo Giacobbi, dal 2002 al 2007, quando conobbi e apprezzai questo tecnico.

Si occupa di molteplici servizi della nostra amministrazione, dai lavori pubblici all'edilizia, dal patrimonio all'ufficio tavolare. È quasi un anno che con lui c'è un rapporto continuo, quasi quotidiano».

LE MOTIVAZIONI
Ghezze spiega i motivi che hanno indotto Breda a lasciare il suo posto: «Aveva già preannunciato l'intenzione di dimettersi, per assumere un altro incarico. Per lui si tratta di avvicinarsi a casa e potrà godere di una importante opportunità di lavoro, una crescita professionale. Noi rispettiamo la sua volontà, per quanto siamo dispiaciuti che ci lasci. Si sta già lavorando per un puntuale passaggio di consegne, grazie alla sua disponibilità, così che ci sia continuità. Faremo in modo che la materia di sua competenza sia spiegata a chi subentrerà».

IL SUCCESSORE
Sulle scelte future c'è ancora incertezza: «L'amministrazione valuterà cosa fare, se assumere un nuovo dirigente, oppure se si opterà per una figura diversa. Bisogna capire qual è la soluzione migliore: non lo faremo correndo, ma con un esame pacato e approfondito. È comunque un'analisi che spetta al sindaco Lorenzi, in quanto ha lui il referato al personale».

OPERE IN CANTIERE
Fra le tante opere da seguire, ce ne sono almeno due di grande spessore: la riqualificazione del piazzale della stazione, con un progetto privato da 80 milioni di euro, e la riapertura della piscina comunale di Guargné, chiusa da undici anni. «In realtà, per questi due progetti l'analisi è già avviata, l'iter delle pratiche è attivo, è un percorso già intrapreso, c'è una figura operativa», obietta l'assessore Ghezze, che poi respinge con fermezza le voci di dissidi all'interno dell'Amministrazione, fra la componente tecnica e quella politica: «È una delle tante fake news che qualcuno continua a diffondere. In questi giorni abbiamo anche sentito che ci sarebbero dimissioni ai vertici della società partecipata Servizi Ampezzo, ma naturalmente non è così. Noi non ci curiamo di queste voci e proseguiamo il nostro lavoro, con serenità».

IL CURRICULUM
L'architetto Carlo Breda è al lavoro a Cortina dal settembre 2019, quando fu richiamato dall'allora sindaco Gianpietro Ghedina. Tornò dunque in valle d'Ampezzo dodici anni dopo esser stato allontanato nell'estate 2007, quando il sindaco Andrea Franceschi non confermò cinque dirigenti, nominati dal suo predecessore Giacomo Giacobbi. Al bando di Ghedina risposero ventitré candidati; una commissione di tre esperti selezionò cinque nomi, avviati a colloqui personali con il sindaco. Infine Ghedina fece la sua scelta, del tutto fiduciaria, come prevedeva il bando.

      

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