Cede balcone di roccia sul Cevedale: muore alpinista, altri 3 feriti gravi

Lunedì 27 Agosto 2018
Cede balcone di roccia sul Cevedale: muore alpinista, altri 3 feriti gravi
 BOLZANO - Il cielo limpido, dopo la perturbazione dei giorni scorsi, e le vette innevate. Per un gruppo di alpinisti tedeschi della Sassonia l'escursione sul Cevedale, pochi istanti dopo aver ammirato la vista mozzafiato dalla cima a 3.757 metri quota, si è trasformata in tragedia. I quattro uomini, tra i 40 e i 50 anni d'età, avevano appena iniziato la discesa, quando ha ceduto sotto i loro piedi il balcone di roccia, sul quale si trovavano. Uno di loro è precipitato nel vuoto per 200 metri lungo un canalone, morendo sul colpo.

L'allarme è stato lanciato  da uno dei tre compagni di cordata. Sul posto sono arrivati gli uomini del soccorso alpino della val Martello, portati in quota dall'elisoccorso Pelikan 1. A causa delle forti raffiche di vento, l'elicottero non è però potuto atterrare, ma ha dovuto calare i soccorritori con il verricello. Per lo scalatore precipitato non c'era purtroppo più nulla da fare. La salma è stata recuperata e portata alla cappella mortuaria di Martello. Anche i due compagni di cordata, che erano rimasti assieme, sono stati velocemente localizzati e portati a valle, mentre il terzo si era spostato, forse nel tentativo di trovare l'amico precipitato, forse a causa dello choc. Alla fine anche lui è stato portato in salvo. Nessuno dei sopravvissuti ha riportato ferite serie.

In questa giornata di fine estate non si è trattato però dell'unico incidente sulle montagne della penisola. Un escursionista è stato travolto da una scarica di pietre ed è in condizioni gravissime. È accaduto a Ponte di Legno (Brescia), lungo un sentiero. L'uomo faceva parte di un gruppo di tre persone ed è rimasto incastrato sotto un masso di circa un metro cubo e sono quindi state molto complesse le operazioni di recupero da parte dei soccorritori. Simile la dinamica di un altro incidente, avvenuto la scorsa notte sulla Cresta del Brouillard, a 4.000 metri di quota, lungo la via che porta al Monte Bianco. Un gruppo di scalatori è stato colpito da una scarica di sassi. Due alpinisti (uno di Firenze e l'altro di Milano) sono rimasti feriti. Con loro c'erano altri due compagni, rimasti illesi. Sono stati recuperati nella mattinata dal soccorso alpino valdostano e trasportati all'Ospedale Parini di Aosta. Hanno riportato traumi non gravi.

DOLOMITI BELLUNESI - Oggi è stato allertato il Soccorso alpino da un escursionista che aveva sentito delle grida di aiuto nella zona del Monte Pavione a Sovramonte. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore arrivato nel punto indicato ha verificato che c'era una persona in difficoltà, poco sotto la cima, a circa 2.300 metri di quota. Un uomo, M.L., 68 anni, del  Primiero (Tn), era infatti scivolato sul terreno ghiaioso e, impaurito, non era più stato in grado di muoversi. Recuperato dal tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio con un verricello di 10 metri, è stato poi trasportato al Rifugio Dal Piaz.

Due gli interventi nel pomeriggio nella zona del Rifugio Vandelli per altrettanti probabili traumi al piede.
In un caso l'eliambulanza ha imbarcato sempre verricellandolo un ragazzo di 26 anni di Treviso, poi accompagnato all'ospedale di Cortina. Nel secondo l'elicottero ha recuperato  un turista veneziano, L.F., 56 anni, portato anche lui al Codivilla. Il Soccorso alpino di San Vito di Cadore è invece stato inviato nella zona di Punta dei Ross, verso Forcella Grande, dove due escursionisti polacchi erano rimasti incrodati, incapaci di proseguire, completamente fuori via rispetto alla traccia corretta. Raggiunti da 4 soccorritori tra salti di roccia, i due trentenni sono stato assicurati con la corda e riportati sul sentiero, 200 metri più in basso. Adesso si trovano sul fuoristrada che li accompagnerà a valle. Da lì un soccorritore darà loro un passaggio fino al Passo Tre Croci. Una seconda squadra di San Vito è intervenuta contestualmente a Vodo di Cadore, in una baita sulla strada che porta al Rifugio Talamini, per un uomo che si era sentito poco bene ed è stato portato al campo sportivo e lì affidato all'ambulanza.
Ultimo aggiornamento: 20:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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