BELLUNO - Novità clamorose nell’inchiesta chiusa in questi giorni dalla Procura di Belluno sul Consorzio Farra Sviluppo, in provincia di Belluno. Cinque le persone indagate, tra di loro anche gli imprenditori trevigiani Paolo e Fabrizio Fassa. Pesanti i reati ipotizzati: concorso in corruzione, falso e truffa aggravata.
L’accusa è di aver cercato di alterare i prezzi del calcare estratto dalle cave in Alpago. La consegna di una mazzetta di 10mila euro è stata filmata dalla Finanza.
Ultimo aggiornamento: 09:31
© RIPRODUZIONE RISERVATA L’accusa è di aver cercato di alterare i prezzi del calcare estratto dalle cave in Alpago. La consegna di una mazzetta di 10mila euro è stata filmata dalla Finanza.