CANALE D'AGORDO - Avrebbero messo in piedi una truffa da oltre 1 milione 300mila euro ai danni dell’Unione Europea attingendo al fondo di sostegno per l’agricoltura montana grazie a delle dichiarazioni ritenute false. Questa l’accusa nei confronti di tre imprenditori agricoli di Canale d’Agordo titolari delle società Maso Fumas, Castello, Mont e Giau difese dall’avvocato Antonio Prade.
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