FELTRE - Mille e 167,69 euro: è l'importo della bolletta Enel recapitata a una 98enne di Seren del Grappa. Tra sorpresa e sgomento sarebbe potuto venirle un infarto visto che mediamente pagava circa 30 euro a bimestre. «Vedo la "bolletta pazza" - spiega Leonardo Scopel, amico di famiglia - e con la delega dalla signora inizio la trafila con Enel Energia Elettrica ed Enel Distribuzione. Il 14 aprile 2016 invio, seguendo l'iter imposto da Enel, un fax per l'apertura del contenzioso inerente la bolletta ma, dopo vari contatti telefonici, nessuno mi ha mai risposto, né per iscritto, né verbalmente: zero spiegazioni plausibili.
Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre, 11:04
© RIPRODUZIONE RISERVATA Invece è stato inviato, senza motivazioni documentate, un importo ridotto da pagare di 741,02 euro. Il 21 settembre è stata giunta una raccomandata nella quale si intima il pagamento entro 20 giorni, pena il "taglio" dei fili». A questo punto a Scopel non resta che andare al punto Enel più vicino, a Belluno, per cercare di fermare il procedimento. Il caso di questa signora sembra non essere isolato: almeno altri quattro episodi, nello stesso periodo, hanno avuto questo esponenziale aumento di consumo di energia. Il contatore è stato installato nel 2004 e, in circa 11 anni, c'è stato un consumo di 8.777 kwh. La "bolletta pazza" indica una successiva lettura effettiva di 14.372 kwh a fine 2015 e quindi ben 5.595 kwh in soli 18 mesi (media di 10,2 kwh al giorno). Il 6 marzo 2016 sul contatore si legge 14.424 kwh e, un mese dopo, 14.653 kwh per una media di 1,1 kwh al giorno. «La risposta di Enel? La signora 98enne in quel periodo avrà aumentato i suoi consumi» chiude sconsolato Scopel.(
