SAN VITO DI CADORE - Dalle prime ore di questa mattina, i carabinieri nella provincia di Benevento, ma arrivando anche in Cadore, stanno eseguendo cinque arresti.
Le ordinanze di custodia cautelare, emesse dal gip del Tribunale di Benevento su richiesta della procura, colpiscono cinque persone, ritenute responsabili di estorsioni, rapine consumate e tentate, furti commessi, anche con l'uso di materiale esplodente a imprese edili, agricole e abitazioni private, danneggiamento. Si tratta di reati messi a segno nella valle Telesina e nella confinante provincia di Caserta.
Tra gli arrestati un uomo originario di quella provincia che era arrivato a San Vito di Cadore per lavorare come bidello in una scuola. Si tratta di Salvatore Izzo, rintracciato in una casa di San Vito dove si era trasferito ad inizio settembre dopo aver trovato impiego quale collaboratore scolastico in un istituto didattico di Cortina d’Ampezzo. E' stato arrestato questa mattina dai carabinieri della Compagnia di Cortina e si trova attualmente in carcere a Baldenich.
I carabinieri della Compagnia di Cortina ritengono che gli arresti possano avere disinnescato sul nascere il pericolo che, dopo un primo periodo di ambientamento dell’Izzo nei territori cadorini, poco avvezzi ad una criminalità così spregiudicata, l’uomo avrebbe potuto dedicarsi ad attività illecite analoghe a quelle che l’avrebbero reso protagonista nel beneventano, richiamando in zona i componenti della “banda” con cui aveva operato nella provincia di origine.
Ultimo aggiornamento: 4 Novembre, 19:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA Le ordinanze di custodia cautelare, emesse dal gip del Tribunale di Benevento su richiesta della procura, colpiscono cinque persone, ritenute responsabili di estorsioni, rapine consumate e tentate, furti commessi, anche con l'uso di materiale esplodente a imprese edili, agricole e abitazioni private, danneggiamento. Si tratta di reati messi a segno nella valle Telesina e nella confinante provincia di Caserta.
Tra gli arrestati un uomo originario di quella provincia che era arrivato a San Vito di Cadore per lavorare come bidello in una scuola. Si tratta di Salvatore Izzo, rintracciato in una casa di San Vito dove si era trasferito ad inizio settembre dopo aver trovato impiego quale collaboratore scolastico in un istituto didattico di Cortina d’Ampezzo. E' stato arrestato questa mattina dai carabinieri della Compagnia di Cortina e si trova attualmente in carcere a Baldenich.
I carabinieri della Compagnia di Cortina ritengono che gli arresti possano avere disinnescato sul nascere il pericolo che, dopo un primo periodo di ambientamento dell’Izzo nei territori cadorini, poco avvezzi ad una criminalità così spregiudicata, l’uomo avrebbe potuto dedicarsi ad attività illecite analoghe a quelle che l’avrebbero reso protagonista nel beneventano, richiamando in zona i componenti della “banda” con cui aveva operato nella provincia di origine.
