«C'è il rischio di crolli»: chiuso il ponte. Dopo le proteste le verifiche strutturali

Giovedì 30 Agosto 2018 di di Alessia Trentin
«C'è il rischio di crolli»: chiuso il ponte. Dopo le proteste le verifiche strutturali
9
BELLUNO - Chiuso il ponte di via Meassa. Ieri mattina attorno alle 10.30 è scattato il divieto di transito veicolare lungo il piccolo passaggio sul rio della valle di Reggiù a Levego. L’effetto Genova, con la raffica di chiusura su tutto il territorio nazionale, fa sentire i suoi effetti anche a Belluno. Eccesso di precauzione, come pensa qualche abitante della zona, o effettivo pericolo poco importa, l’amministrazione ha ritenuto di tutelare la sicurezza con un azione decisa. Qualcuno tra i cittadini, tuttavia, aveva capito che qualcosa non andava e oggi commenta «io non passo di lì da un anno». 
 
L’ATTRAVERSAMENTO
La struttura si presenta in cattivo stato di conservazione. A decretarlo sono stati i tecnici, dopo gli ultimi sopralluoghi dei giorni scorsi. Ancora non si sa quali interventi dovranno essere avviati né quando il ponte tornerà percorribile, quel che è certo è che la struttura non può più essere sollecitata dal via vai di auto, trattori e camion. 

Il passaggio misura solo pochi metri, è molto trafficato perché utilizzato dagli abitanti della zona come da chi scende dal Castionese lungo via Pedeserva. Anche i mezzi pesanti sono frequenti, non tanto camion quanto mezzi agricoli con balle di fieno e mangime. La chiusura tuttavia non provocherà grossi disagi. Per chi scende da via Pedecastello come per chi abita in via Meassa lo sbocco sulla principale e la salita a Castion sono comunque assicurati, senza che la modifica comporti allungamenti del percorso. 
In quanto all’avvio dei lavori e alla riapertura, non si sa nulla. Quello di ieri mattina è stato solo il primo passo di un iter ancora tutto da avviare. 
LE MOTIVAZIONI
«Da una verifica di quelle periodiche è risultata la necessità di procedere con alcuni approfondimenti di tipo strutturale – spiega il sindaco Jacopo Massaro -; così per cautela, per tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini, abbiamo preferito chiudere. Non sappiamo quando potremmo riaprirlo, adesso siamo in attesa di affidare l’incarico ad un esperto per una valutazione, dopo di che procederemo con intervento migliorativo». Anche il sindaco si è recato sul posto ieri mattina, quando sono stati apposti i cartelli e le transenne per il divieto; qualche cittadino vedendolo ne ha approfittato per avvicinarlo e chiedere spiegazioni. Tuttavia la piccola comunità si dice tranquilla: la misura non ha troppo preoccupato gli abitanti, anche se tra loro c’è chi si era accorto da tempo della pericolosità della struttura.
I RESIDENTI
Un abitante della zona, che vuole restare anonimo, racconta di aver deciso di non attraversare più il ponte circa un anno fa. «Da quando – spiega – ho notato come l’asfalto sia sconnesso, non mi sono più fidato perché ho capito che c’erano dei problemi». Di contro in tanti non si erano accorti di nulla, fino a questa mattina. «Io ho sempre utilizzato il ponte senza alcuna paura – spiega la signora Laura -, se è di ferro come penso non ci sono problemi». Dello stesso parere anche una vicina di casa, Ivana. «Non ho mai pensato che potesse avere problemi – aggiunge -, comunque fa piacere che l’amministrazione abbia un occhio di riguardo». 
La chiusura riguarda solo traffico veicolare, pedoni e biciclette potranno continuare a transitare.
Ultimo aggiornamento: 31 Agosto, 08:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci