BELLUNO - Ha percorso 280 chilometri incastrato nel motore di un furgone. Non ha mangiato né bevuto per quattro giorni. Ma alla fine ce l'ha fatta. Il gatto Romeo forse ha utilizzato una delle sue nove vite, ma è tornato sano e salvo dalla sua padrona. Poteva andargli davvero male. L'aver viaggiato in lungo e in largo per la provincia come clandestino nascosto nel motore di un mezzo poteva costarli la vita. O quanto meno gravi ustioni. Invece la rocambolesca vicenda dell'incrocio di siberiano di otto mesi si è conclusa al meglio. Era giovedì scorso quando il micio, residente a Padova con la sua proprietaria Elena Rigano, si è perso. Si trovava a casa di mia madre in zona Mier racconta la donna -, era uscito in giardino come faceva di solito. Ma mentre solitamente se ne stava vicino alla casa, sotto il rosmarino, quel giorno forse perché spaventato o chissà per quale motivo, fatto sta che si è allontanato.
Ultimo aggiornamento: 4 Gennaio, 11:26
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