Festa a sorpresa per Anna che lascia il bar sul lago dopo 23 anni: «Vi saluto tutti: grazie!»

Martedì 29 Marzo 2022 di Valerio Bertolio
LAGO DEL CORLO Anna Smaniotto assieme al suo ex datore di lavoro in Svizzera, Valentino Peloso

ARSIE' - Ha servito Sandro Pertini e Anita Ekberg. Ha tenuto in braccio il piccolo principe Amedeo. Quante storie e incontri durante la vita. Anna Smaniotto, classe 1948, storica gestrice del negozio e del bar dell’ex cooperativa di Rocca, sul lago di Corlo, domenica mattina ha festeggiato il suo addio. Si chiude un ciclo. Ben 23 anni passati nel bar, quando col marito Sandro prese in gestione l’esercizio commerciale che un tempo fu di Adriana Bastianini e prima ancora di una cooperativa.

Le due attività poste nel medesimo edificio, lungo la strada comunale di fronte al lago di Corlo, dagli anziani vengono ancora chiamate ex cooperativa. Il nome moderno, invece, è duplice: quello ufficiale è Da Anna ma molti dicono Da Sandro.

L’EVENTO

Domenica mattina, sin dalle 10.30, il volontariato si era messo in moto per regalare una grande festa nello spazio giochi sul terrazzo: un segno di affetto per Anna Smaniotto e il marito Sandro, suo prezioso collaboratore, che per anni ha gestito un laboratorio di televisioni e di impianti di antenne in paese. Una lunga storia, quella di Anna, arrivata sul Lago dopo 10 anni di lavoro in Svizzera, a Ginevra, dove impara il mestiere: «Era il 1979, ho iniziato la mia carriera al ristorante dei vip del signor Valentino Peloso, un friulano morto a 101 anni, che veniva anche Rocca a trovarmi. Ho servito Sandro Pertini, Anita Eckberg. Sono stata nella casa dei Savoia e della Regina. Ho tenuto in braccio il piccolo principe Amedeo. Servivo aragoste. Sono passata dal Lago di Ginevra a quello di Rocca» Domenica sono arrivati molti clienti a far festa, con la fisarmonica suonata da Claudio Nardino, capo coro parrocchiale, con Marco Dall’Agnol alla chitarra. Hanno cantato tanti brani celebri, come “Mazzolin di Fiori”, “la Valsugana”, “Ragazzo della via Gluck”, tutte “rivisitate” e attualizzate per farle aderire alle figure di Anna e Sandro. Anna racconta: «Ho passato 43 anni in questo ambiente, facendo crescere il turismo del Lago di Corlo, ma non di certo da sola. C’è stato anche l’apporto di Sandro e degli altri imprenditori del Lago. Alcuni di loro mi hanno fatto anche il regalo, erano qui contenti di far festa per me. Tanta gente, giovani e meno giovani. Ringrazio moltissimo mia sorella Morena che è stata una preziosa fiancheggiatrice per tanti anni».

LE MEMORIE

Tra le lacrime e occhi che brillano ad Anna passa davanti tutto il lungo periodo di carriera. E’ nata nel 1948 a Rocca, il marito Sandro nel 1945 a Brescia. Dal 1969 a Ginevra e poi a Rocca, dove ora si chiude un ciclo. Ma lei non molla. Qualcosa farà ancora. Lo promette. Due anni fa chiuse il negozio cooperativa col calo degli abitanti e con la pandemia all’inizio.

«Ringrazio col cuore tutti i miei clienti e mi dispiace che non tutti sapessero della festa. Nemmeno io lo sapevo - dice Anna -. L’ho saputo quando mi hanno svegliato al mattino mi hanno portato qua sotto le bandierine dai tanti colori. Mi dispiace che non lo abbiano saputo quelli delle carte del pomeriggio-sera. C’erano a servire tutto le ragazze che hanno prestato servizio qua e devo dire sono state a servizio con passione». Ma anche se Anna se ne va, l’attività chiude solo per pochi giorni. Continuerà con una nuova gestione tra una settimana. Una settimana per sistemare tutte le carte, la burocrazia, e poi l’attività di bar e ristorazione veloce andrà avanti. Lei sorride e ringrazia: «Con grande affetto saluto tutti». 

Ultimo aggiornamento: 16:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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