Cade sul manubrio della bicicletta
bambino di 8 anni grave in ospedale

Giovedì 4 Ottobre 2018 di Olivia Bonetti
I soccorsi a una persona
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SANTA GIUSTINA - Stava rientrando da scuola sulla sua biciclettina, accompagnato dalla nonna, quando, la catena è scesa ed è caduto finendo proprio sul manubrio. Attimi di paura per il piccolo di 8 anni che ieri è stato praticamente infilzato dalla parte appuntita della sua bici: un incidente gravissimo nel quale ha subìto la fuoriuscita di visceri dalla ferite addominale che si era creata. Il piccolo è stato operato e sembrerebbe fuori pericolo, a detta dei famigliari, ma i medici non si sbilanciano e solo le prossime ore diranno se potrà lasciarsi alle spalle quel terribile episodio. È ricoverato in Chirurgia pediatrica all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. 
L’ALLARME
Erano circa le 13.30 quando è scattato l’allarme lanciato da un residente della zona vicina alla rotonda delle Gravazze. Il bimbo stava rientrando da Bribano, dove era andato a scuola. Con lui, come hanno riferito i famigliari, c’era la nonna. Stavano percorrendo la pista ciclabile verso Meano: erano quasi arrivati a casa, ma proprio di fronte a casa della nonna è avvenuto l’incidente. La catena è caduta, la bici si è fermata bruscamente, il manubrio è rimasto verticale e lì sopra è caduto il piccolo. Immediata la chiamata di un vicino che ha chiesto aiuto al 118, quando ha visto il bimbo a terra.
I SOCCORSI
Intervenuti subito l’ambulanza e l’elicottero decollato da Pieve di Cadore per «un bambino eviscerato». I sanitari hanno portato le prime cure al minore, che è stato poi elitrasportato d’urgenza all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Affidato ai medici del pronto soccorso è stato disposto l’intervento chirurgico d’urgenza. Tutto sembra essere andato per il meglio, tanto che il piccolo, all’uscita della sala operatoria avrebbe anche parlato con il papà. Il genitore ha appreso della notizia del grave incidente mentre era al lavoro.
LA PAURA
L’elicottero ha destato la preoccupazione di tutto il vicinato e in molti hanno affidato ai social la loro curiosità. «Bimbo grave portato a Treviso», ha risposto qualcuno. Ma a pomeriggio inoltrato tanti ancora non sapevano cosa fosse accaduto. «Sono passata di lì intorno alle 14 per montare servizio - racconta una lavoratrice - e ho visto qualcosa a terra e l’elicottero. Ma non c’erano auto e non capivo: ho pensato a un pedone».
 
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