In cordata con una cliente tedesca
guida alpina cade e muore sul colpo

Lunedì 12 Settembre 2016
Peter Mair
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AURONZO DI CADORE - Un alpinista di Sesto (Bolzano) di 46 anni, Peter Mair, è morto sulla Croda dei Toni nelle Dolomiti. L'uomo, a poca distanza dalla vetta, è scivolato sull'ultimo tratto di roccia inclinata che porta alla cengia circolare, dalla variante Drash alla normale, ed è precipitato per una cinquantina di metri finendo nel canale Innerkofler, morendo all'istante per i traumi riportati. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore (Belluno) ha recuperato la compagna di cordata, che aveva dato l'allarme e si trovava ferma in sosta a circa 2.700 metri, per poi trasportare in quota una squadra del Soccorso alpino di Auronzo e del Corpo forestale dello Stato e sbarcarla vicino al canale, poiché era impossibile per l'equipaggio avvicinarsi.
I soccorritori si sono calati e, una volta raggiunta, hanno ricomposto la salma e l'hanno imbarellata, per portarla in un punto accessibile all'eliambulanza, per recuperarla dopo averla calata per 150 metri.

L'uomo era una guida alpina in cordata con una donna 58enne tedesca, una turista che alloggia a Sesto Pusteria e aveva prenotato l'uscita con lui. 
La magistratura ha già escluso responsabilità e ha già messo la salma a disposizione dei famigliari.




 
Ultimo aggiornamento: 17:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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