Quella strana stanchezza e poi la scoperta del male. Addio Antonietta del negozio Giant, le sue vetrine incantavano tutti

Domenica 7 Maggio 2023 di Daniela De Donà
Antonietta Soppelsa

BELLUNO - Una vita tra borsette in pelle e foulard di seta. E tante amicizie con grandi stilisti, di cui mai portava vanto. Uno per tutti: Gianfranco Ferrè. Un tumore, ieri notte, si è portato via Antonietta Soppelsa, titolare, per 37 anni, del negozio "Giant" di via Carrera, a un passo da piazza dei Martiri.

Aveva 79 anni.


LA STORIA
La qualità e la bellezza per lei dovevano essere un'unica cosa, in un negozio che la rispecchiava. Così come il nome non era casuale: una parte preso da Antonietta anto più quelle iniziali - Gi che, messe insieme, evocavano la grandezza, la volontà di fare del piccolissimo negozio, inaugurato nel 1985, un gigante nell'offerta del lusso. «Negli anni Ottanta e Novanta era l'unico in Italia ad avere, insieme, tanti monomarchi ricorda il figlio Alessandro Zammatteo Prada, Cartier Bottega Veneta, Bugatti. E ancora Trussardi, Maliparmi, Borbonese, Furla. Tant'è che era nota anche fuori provincia per la rosa dei brand proposti».


LA PASSIONE
Era la fine del 2021 quando prese la decisione di mollare, dal primo gennaio, quel gioiellino con le vetrine che voleva, nell'allestimento, agganciate alla vita della città: il Giro d'Italia (nella foto, del 2013, sui toni del rosa), il raduno degli alpini, la festa delle Forze armate. Chiuse il negozio perché una strana stanchezza, poi sfociata nella malattia, non la abbandonava da un po'. Mai l'hanno abbandonata, invece, la passione per l'arte e per i cavalli. L'attaccamento al lavoro era la sua firma: «Anche per questo, e per l'innato buon gusto, si era fatta apprezzare da tanti stilisti», dice di lei il figlio Alessandro che tante volte l'ha accompagnata alle sfilate.


IL DOLORE
Antonietta, che in città - come pure in Agordino e in Alpago - era conosciutissima non solo come regina dell'accessorio in pelle, ma per la generosità verso chi aveva bisogno, ha chiuso gli occhi ieri notte a Casa Tua Due. «Fino a martedì è stata lucidissima, ha continuato a condividere i suoi pensieri e le sue riflessioni con le amiche che la andavano a trovare, poi c' stato il crollo», precisa il figlio Alessandro. Antonietta, nata a Cencenighe agordino dove visse fino al 1975, avrebbe compiuto 80 anni il 19 ottobre: lascia i tre figli, Fabrizia, Carla e Alessandro (Alex) Zammatteo. L'ultimo saluto le verrà dato nella chiesa di Santo Stefano, a due passi da casa sua, martedì 9 maggio alle ore 15. Dalla chiesa, per precisa volontà, la salma proseguirà per la cremazione. La famiglia tiene a ringraziare il personale tutto di Casa Tua Due per le amorevoli cure prestate. Eventuali offerte andranno devolute a Casa Tua Due e all'Associazione "F.Cucchini".

Ultimo aggiornamento: 10 Maggio, 10:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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