Alberi monumentali: 249 i "giganti verdi"a Nordest, ecco i più spettacolari

Venerdì 22 Dicembre 2017 di Alessandro De Bon
La maestosa Sophora Japonica di piazza Isola a Feltre
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BELLUNO - Duecentoquarantanove monumenti verdi. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha pubblicato nelle scorse ore il primo elenco degli Alberi Monumentali d’Italia: 2407 fusti dalle Alpi alle Piramidi (o quasi) “che si contraddistinguono per l’elevato valore biologico ed ecologico, per l’importanza storica, culturale e religiosa”.

I monumenti verdi sono elencati in maestoso ordine sul sito delle politiche agricole (www.politicheagricole.it) e per quanto riguarda Veneto e Friuli Venezia Giulia i generali del verde, i colossi della natura sono 249: 139 in Friuli, 110 in Veneto.

La provincia regina di questo mausoleo vivente è Udine (89 piante) mentre in Veneto a svettare è Verona (28). I cento Bersaglieri: il re probabilmente è lui, il più grande platano d’Italia, a Caprino Veronese, conosciuto da tutti come il platano dei 100 bersaglieri: 25 metri d’altezza, 1097 cm di circonferenza, 300 metri di superficie della chioma. 

Se il platano di Caprino Veronese è largamente il più “grosso”, seguito in Friuli dal Castagno di Pulfero (783 cm), la palma del più alto spetta a un abete rosso friulano che svetta nel bosco del monte Zermula, a Paularo. I suoi 49 metri guardano tutti gli altri dall’alto al basso mentre a quota 45 si ferma il più alto del Veneto, un suo fratello, un abete rosso nel cuore dei luoghi di Mario Rigoni Stern, nel bosco di Longalaita, a Rotzo.
Sono alberi che hanno fatto la storia e lo sa bene la sequoia gigante di Faè, a Longarone, uno degli otto alberi monumentali schedati nella provincia di Belluno che fu l'unico albero a resistere alla furia devastatrice del Vajont.

  
Ultimo aggiornamento: 23 Dicembre, 10:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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