SAN PIETRO - Sui pascoli sampietrini scoppia la voglia di alpeggio, tanto che l'asta promossa dalle quattro Regole, per i prossimi sei anni, ha visto un rilancio all'insegna della voglia di alpeggio. La nuova tendenza viene confermata dal notevole incremento della cifra posta alla base della gara, volata in alto con un più 130 per cento, passando dai complessivi 20mila iniziali a 46mila euro annui.
Tre erano i pascoli messi all'asta: del Seture, del Monte Rinaldo/Col di Caneva/Monte Carro e dell'Oregone. Il bando, pur aperto a tutti, grazie all'inserimento di alcune clausole ha però agevolato sensibilmente il regoliere. Infatti ben due pascoli su tre sono stati attribuiti a cittadini appartenenti alla Regola costaltese. Sotto il profilo economico l'asta ha fruttato: 31.500 euro (con un incremento del 174%) per i cento ettari del pascolo dell'Oregone, andati a Giovanna Solidoro; 10.500 euro per i 39 ettari del Seture, nella zona Val Visseda verso Londo, vinti da Pierre Casanova Fuga; 4.150 euro per i 22 ettari del terzo pascolo, consegnati a Elvio Casanova Borca.
Ultimo aggiornamento: 15:00
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