«Cercare le ragioni di una scelta politica controversa nella malattia fa parte del gioco dell'informazione e della disinformazione in una situazione di conflitto.
Lo spiega all'Adnkronos Salute il presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine degli psicologi, David Lazzari, in merito alle notizie sulla presunta malattia oncologica di Vladimir Putin e sulle cure con steroidi che ne altererebbero l'umore e la personalità oltre ai tratti del viso, più gonfi.
«La nostra psicologia - continua - condiziona le scelte che facciamo nella vita, il modo in cui l'affrontiamo. E quando si ricoprono posizioni di potere questo incide e condiziona i nostri atteggiamenti. Un fenomeno ancora più vero in contesti poco democratici, perché il potere discrezionale è molto maggiore. Quindi, in questo caso, non dovendo fare molti compromessi le caratteristiche di personalità del leader, le sue condizioni psicofisiche o alterazioni legate a cure o altro, emergono in modo più evidente. Questo è quanto possiamo dire in generale, non ci sono elementi per fare 'diagnosì a distanza».