Valeva la pena? Dopo oltre sedici mesi dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina, quella che Putin aveva voluto chiamare "operazione speciale" per edulcorare la pillola e non evocare lo spettro della guerra ai suoi cittadini, le porzioni di territorio ucraino controllato dai russi sono ancora certo importanti, ma limitate, e comunque si sono gradualmente ridotte. Di fatto si è passati dai successi iniziali russi alla situazione di stallo, a una significativa prima controffensiva ucraina a settembre 2022 e a una seconda avanzata questa estate - più lenta ma comunque visibile - dell'esercito di Kiev.
Le mappe Isw a confronto
A mostrarlo sono le mappe elaborate dal think tank Usa Institute for the study of war (Isw).
Cosa dicono le mappe di Isw? Racconta Newsweek: «La mappa più recente, pubblicata mercoledì, mostra che la Russia ha perso gran parte della terra che rivendicava nelle posizioni settentrionali dell'Ucraina rispetto a una mappa dell'Isw risalente a un mese dopo l'inizio della guerra». Di fatto nella zona di Kharkiv i progressi iniziali sono già stati spazzati via alla fine del 2022. Ricapitolando: prima del 24 febbraio dell'anno scorso, giorno dell'inizio dell'invasione, la Russia già controllava 40mila chilometri quadrati, tenendo conto della Crimea (occupata nel 2014 e ancora sotto il controllo russo) e di parti del Donetsk e del Luhansk (est dell'Ucraina). Ma dopo il 24 febbraio 2022 l'esercito di Putin aveva preso anche province nord orientali, nelle aree di Sumy e Kharkiv. A sud c'era stata la sanguinosa e distruttiva presa di Mariupol e dell'area di Kherson.
La controffensiva ucraina
C'era stata però poi la prima controffensiva ucraina, che aveva recuperato porzioni di territorio sia a nord-est sia a sud. Si calcola che tra settembre e ottobre i russi abbiano perso almeno 12mila chilometri quadrati.
Sia chiaro: i russi ancora occupano parti importanti dell'Ucraina, nelle regioni di Luhansk, Donetsk, Zaporizhzhia, Kherson, oltre ovviamente alla Crimea. La nuova controffensiva ucraina, quella cominciata in estate, sta andando lentamente, anche perché i russi hanno avuto il tempo per preparare le difese e non sono stati colti di sorpresa come nel settembre-ottobre del 2022.
Secondo Isw però l'esercito di Kiev ha fatto progressi nell'area di Zaporizhzhia e nella città simbolo di Bakhmut, quella che era stata presa proprio dalla Wagner (non dall'esercito regolare russo a cui però era poi stata affidata dal gruppo mercenario) dopo una lunghissima e sfiancante battaglia.