La Russia attacca la Finlandia, ma per il momento si limita all'energia.
Cosa è successo
L'annuncio dello stop arriva dalla Rao Nordic Oy, di proprietà al 100% della società russa InterRao. Rao Nordic Oy, con sede a Helsinki, non ha ricevuto pagamenti per l'elettricità fornita alla Finlandia dal 6 maggio, ha affermato il gruppo in una nota. «Siamo quindi obbligati a sospendere l'importazione di energia elettrica dal 14 maggio», ha spiegato il fornitore. La Finlandia possiede 5 centrali nucleari che producono il 35% dell’energia elettrica del Paese.
Finland will have enough electricity: Fingridhttps://t.co/IM9ZfQBUTG https://t.co/shA4NIlZif
— Nordic News (@Nordic_News) May 13, 2022
"Solo" il 10% del totale è costituito dall’import dalla Russia. Nessuna minaccia alla stabilita energetica, dunque. «Le importazioni mancanti possono essere sostituite nel mercato elettrico importando più elettricità dalla Svezia e in parte anche dalla produzione interna, afferma Reima Päivinen», direttore delle operazioni di Fingrid.
Erdogan boccia l'entrata della Finlandia nella Nato
La Turchia, Paese Nato, «non è favorevole» a Finlandia e Svezia nell'Alleanza, mentre i due Paesi appaiono sempre più vicini all'adesione. Lo ha affermato Recep Tayyip Erdogan. «Stiamo seguendo con attenzione gli sviluppi riguardo Svezia e Finlandia, ma non abbiamo un'opinione favorevole», ha detto Erdogan in dichiarazioni riportate da Hurriyet. «Non abbiamo un'opinione positiva», ha insistito parlando con i giornalisti dopo le preghiere del venerdì a Istanbul. «I Paesi scandinavi - ha aggiunto, stando al Daily Sabah - sono come una guest house per le organizzazioni terroristiche».