Sulla terra non c'era mai stata così tanta Co2.
La ricerca non lascia ben sperare: entro la fine del secolo, secondo gli oltre 80 esperti della Columbia che per 7 anni hanno lavorato sull'argomento, la terra potrebbe raggiungere una concentrazione di Co2 di 600 parti per milione o anche più. Il che produrrebbe un aumento medio della temperatura di oltre 2 gradi. Con effetti a cascata in grado di cambiare per sempre il clima sul pianeta.
Cos'è la Co2
Ma che cos'è la Co2, e perché un suo aumento massiccio sarebbe così dannoso per l'ecosistema? Il diossido di carbonio, conosciuto anche come biossido di carbonio o più semplicemente anidride carbonica, è un gas naturalmente presente nella nostra atmosfera, molto più comune di quanto si possa pensare: basti pensare che è ciò in cui le nostre cellule, così come quelle degli altri esseri viventi, trasformano l'ossigeno che respiriamo. L'anidride carbonica è un gas più pesante dell'aria. E il problema nasce proprio quando la sua concentrazione aumenta troppo, ad esempio per via dell'impiego nella ttività umane di combustibili fossili, come il carbone, il petrolio e il gas, formatisi da organismi animali e vegetali fossilizzati e sepolti sotto il suolo.
L'anidride carbonica, infatti, è uno dei principali responsabili dell'effetto serra, dal momento che funziona come una sorta di filtro a senso unico. Quando si trova nell'atmosfera terrestre, lascia passare l'energia e il calore del sole, ma non le radiazioni che si sprigionano dalla terra per effetto della riflessione dei raggi solari (poiché hanno una maggiore lunghezza d'onda). In questo modo, la Co2 crea una sorta di barriera attorno al pianeta, responsabile del suo riscaldamento.
Riscaldamento globale
In condizioni normali, l'anidride carbonica non è pericolosa, ma utile: se non fosse presente nell’atmosfera la temperatura media della terra sarebbemolto inferiore rispetto a oggi, rendendo impossibile la vita. Tuttavia l'accumulo che come confermano gli scienziati si è registrato negli ultimi secoli, in concomitanza con l'industrializzazione sempre più massiccia, è per la comunità scientifica il principale responsabile dell'aumento della temperatura media globale, cresciuta di circa 1,1 gradi dal 1850 al 2020 (l'aumento maggiore mai registrato). E questo ha causato il riscaldamento globale con tutte le conseguenze che conosciamo.