Si chiama "olivina" ed è un raro minerale appartenente ai nesosilicati. E' finito tra le mani dei ricercatori che da mesi stanno seguendo da vicino l'eruzione del Cumbre Vieja, nelle Isole Canarie. Si tratta di un "gioiello" per gli appassionati e anche per gli esperti dell'Istituto Vulcanologico locale (Involcán) che hanno pubblicato al foto attraverso il profilo ufficiale su Twitter.
A veces los volcanes pequeños producen gigantes, como este cristal de olivino de las lavas más recientes / Sometimes small volcanos produce giants, like this olivine crystal from the most recent lava #cristalografia #crystallography pic.twitter.com/ZH1GIUAg1Y
— INVOLCAN (@involcan) November 6, 2021
Intanto continua l'attività del vulcano. Gli alti e bassi dei valori registrati dal comitato scientifico che ne studia lo sviluppo rendono ancora incerte le previsioni su quando potrebbe terminare il fenomeno. Secondo il sistema europeo Copernicus, la lava ha coperto 990 ettari e distrutto oltre 2.500 costruzioni, tra cui più di mille case. Negli ultimi giorni, gli alunni di cinque comuni di La Palma sono passati a seguire le lezioni a distanza, a causa della scarsa qualità dell'aria dovuta alle emissioni del vulcano che hanno reso sconsigliabile seguirle di persona.