Il cocktail astrologico che troviamo nel cielo di Drusilla Foer- alter ego dell'attore toscano Gianluca Gori, nato il 9 settembre 1967, che sarà sul palco del prossimo Sanremo - descrive una personalità acuta e spiazzante, sensibile e trasgressiva. È Vergine con la Luna in Scorpione e una configurazione che vede i pianeti concentrati in congiunzioni che la rendono intensa e travolgente.
IL BOMBAROLO
Ribelle e sempre autentica, porta in sé una sorta di piccolo bombarolo imprevedibile, al servizio di un ideale moderno e iconoclasta, la cui missione segreta è infrangere ipocrisie e convenzioni. Se ha potuto sviluppare questa visione così particolare è anche grazie a una ferita nascosta, qualcosa che l’ha resa vulnerabile e ha segnato le sue scelte. C’è anche Plutone insieme a Urano: la sua femminilità è avvolta da un velo di mistero imperscrutabile. Plutone si avvale di tutte le armi dell’erotismo e della sessualità mantenendo sempre un aspetto impenetrabile. Forte di un magnetismo che rende impossibile distogliere lo sguardo, il suo personaggio affascina e intimorisce. Abbiamo poi la Luna in Scorpione, congiunta a Nettuno e a Marte, che le conferiscono una sensibilità davvero fuori dal comune, ma anche una capacità mimetica e quasi ipnotica, che la presenza di Marte rende pungente. E poi troviamo Giove in Leone congiunto a Venere in Vergine: gioie, piaceri, lusso e divertimento costituiscono allo stesso tempo un ingrediente potentissimo e un fattore di conflitto. L’attuale trigone di Nettuno e Giove al gruppo di pianeti in Scorpione, e la loro opposizione a quelli in Vergine, le regala un’onda lunga di popolarità che si protrae nei prossimi anni ma che quest’anno può essere davvero travolgente. Si aggiunge il transito di Plutone, che opera la magica metamorfosi trasformando la crisalide in farfalla multicolore.