Un ragazzino malato non può andare a scuola perché ci sono bimbi no-vax: i loro genitori non hanno nulla da dire?

Sabato 15 Settembre 2018
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Caro direttore,
Mio figlio malato tra alunni no vax costretto a usare la mascherina: una notizia che mi sembra stia avendo poco risalto ma che invece dovrebbe stare sulle prime pagine dei quotidiani! Assistiamo ad un ribaltamento penoso degli oneri e delle responsabilità, ad una presunta libertà nelle scelte individuali che si concretizza in realtà solo in un vergognoso atteggiamento egoista che sa di menefreghismo! Cari no-vax, cari genitori di questi bimbi che stanno nella stessa classe o scuola di questo ragazzino di 8 anni affetto da leucemia, non avete nulla da dire? Non ritenete il vostro, un comportamento da rivedere? Il vostro silenzio è imbarazzante! Dite qualcosa per favore, se proprio non volete fare un passo indietro o, forse, meglio, un passo avanti, verso una vaccinazione responsabile: spiegateci almeno come vi sentite, come vivete questa situazione. E come la spiegate (o non la spiegate?) ai vostri bambini no-vax? 

Gabriele Cazzador
Mestre


Caro lettore,
è stato proprio il Gazzettino a dare risalto a questa notizia e alla vicenda, ancora più grave, del ragazzino trevigiano reduce da un delicato trapianto a cui i medici hanno vietato, per ragioni di sicurezza, di tornare a frequentare la sua scuola perché nella classe ci sono cinque bambini non vaccinati. Soggetti cioè potenzialmente pericolosi per la sua salute, già fortemente minata. Lei ha perfettamente ragione nel definire imbarazzante (aggiungerei anche inquietante) il silenzio dei genitori di questi e di altri ragazzini non immunizzati di fronte a tali situazioni. Ma le tribù - e i no-vax purtroppo come tali si comportano - conoscono un solo linguaggio: il loro. E si alimentano di poche certezze: quelle che circolano, indiscusse e indiscutibili, tra di loro. Il concetto di responsabilità sociale e collettiva è quindi a loro estraneo. Non si attenda quindi risposte alle sue legittime domande. Credo proprio che non le avrà.
Ultimo aggiornamento: 15:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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