Solo interventi spot sui minori stranieri

Sabato 1 Aprile 2017
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Caro direttore,
il nostro governo ha votato a larga maggioranza una legge che stabilisce che i minori che arrivano in Italia con o senza genitori acquisiscano la cittadinanza italiana con relativi diritti. Il Papa ha dichiarato che questi pargoletti desideravano mamma e papà italiani. Una considerazione va fatta. Un minore si intende anche un ragazzotto che dichiara essere minorenne dichiarando diciassette anni e undici mesi, e non avendo documenti lo si deve credere sulla parola. Per verificare l'esatta data di nascita del minore, il legislatore dovrebbe sapere il paese di provenienza ed il villaggio in cui è nato e procurarsi il documento. Le conseguenze di questa legge funesta si vedranno molto presto con arrivi massicci di minori con parenti al seguito e doppi genitori italiani e presunti genitori naturali! Ci sarà la corsa ad accaparrarsi minori di qualunque età ed etnia. Che legge bislacca.
Franca Tombola
Campo San Martino (Pd)


Cara lettrice,
quella approvata dal Parlamento è una tipica legge difficilmente contestabile sul piano dei principi, ma potenzialmente devastante nei suoi effetti concreti. Basti considerare la difficoltà che esiste nello stabilire la vera età di molti giovani immigrati che arrivano nel nostro Paese: chi può sapere se sono davvero minorenni o meno? Non resta che affidarsi alle loro dichiarazioni. Purtroppo però questa è la logica con cui è stata affrontata per anni in Italia la questione dell'immigrazione: senza una strategia chiara e di lungo respiro ma con interventi spot. E i risultati, purtroppo, si vedono.
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