Neve a Cortina, la Regina deve affascinare e non far ridere perché non sia una figuraccia mondiale

Domenica 31 Dicembre 2017
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Caro direttore
è bastata una giornata di neve (non una settimana) per mandare in tilt la viabilità di Cortina, sia interna che quella di accesso da nord e sud.
Anche se il cliente (l'ospite di Cortina in questo caso) ha sempre ragione, non posso che concordare con il Sindaco: è assurdo che i turisti si muovano senza gomme invernali e catene da neve ed è altrettanto assurdo che non siano stati fermati prima di arrivare in paese. È stata una nevicata ampiamente prevista nei tempi, nella durata e nei centimetri caduti, e chi ha creato disagi non ha alcuna giustificazione. Ho visto in via Franchetti, all'inizio della circonvallazione, autotreni , vetture e persino due camper senza catene messi di traverso creando a ritroso una coda di chilometri, ho visto suv e furgoni larghi due metri tentare di salire per la ripidissima via Faloria che ormai era una trappola per topi; in piena nevicata ho visto centinaia di vetture tentare di entrare in Largo Poste per l'aperitivo, quando ormai anche un cieco vedeva che non ci stava più nemmeno una bicicletta. Insomma facciamo tutti operatori, amministratori e ospiti una riflessione perché non accada più: la Regina deve affascinare, non far ridere.


Luca Alfonsi
Cortina d'Ampezzo


Caro lettore, 
che molto spesso i turisti, in estate e ancor più in inverno, non abbiamo molta dimestichezza con l'ambiente alpino, che non sappiano guidare sulla neve e neppure montare le catene (quando le hanno), è cosa ben nota. Non lo scopriamo oggi, men che meno a Cortina. Così come sappiamo che l'Alemagna è (irresponsabilmente) percorsa dai Tir e la rete stradale che conduce nella Conca ampezzana ferma agli anni 60. 
Ma proprio perchè tutte queste sono cose ben conosciute, il dovere di chi amministra e gestisce i servizi pubblici è attrezzarsi per fare in modo che se nevica (e in montagna per fortuna succede ancora...) una località come Cortina, che giustamente aspira a vetrine mondiali, non vada in tilt, non si blocchi. Nei giorni scorsi questo, semplicemente, non è successo. E i risultati si sono visti. Dopodichè evitiamo pure la caccia al colpevole. Ma non minimizziamo. Chiediamoci piuttosto cosa si deve e si può fare perchè questo non accada più. E perchè durante i prossimi Campionati del mondo Cortina, il Nordest e l'Italia non rischino una figuraccia mondiale per qualche decina di centimetri di neve.

Ps: Un felice e sereno 2018 a tutti
Ultimo aggiornamento: 3 Gennaio, 18:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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