Lo scontro sullla nave dei migranti era politco L'intervento del magistrati non è dovuto, ma voluto

Martedì 28 Agosto 2018
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Caro Direttore,
leggo sempre con piacere quanto scrive il Dr. Nordio sul nostro giornale, condividendone sempre il contenuto. Condivido anche quanto scritto dal Dr. Nordio sul Gazzettino di lunedì 27 agosto. Mi domando come mai il CSM e chi ne è a capo intervenga a favore di questi magistrati d'assalto e non cerchi invece di calmarne i bollenti spiriti. Forse perché il Ministro Salvini non ha origini democristiane e la Lega risulta indigeribile al Quirinale? Spererei proprio di no. Sappiamo bene che purtroppo in nome di una autonomia della magistratura, troppo strumentalizzata, i magistrati anche quanto commettono castronerie non rispondono mai; ma il CSM non intervenendo in questa fattispecie dà adito ai comuni cittadini a pensare che Berlusconi non avesse tutti i torti a lamentarsi dei complotti. Ovviamente in questa fase si sono svegliati tutti i sinistrorsi, sparando a zero contro Salvini, dimenticando la perdita di voti dovuta al comportamento del governo precedente e dei suoi rappresentanti che all'opposizione continuano a trascurare il volere degli italiani che sono stufi delle posizioni europee, dell'invasione di gente irregolare e della inconcludenza delle riunioni di Bruxelles. Che i magistrati non ci vengano a dire che l'inchiesta è un atto dovuto, tutto è dovuto quando fa comodo a loro con interpretazioni spesso non condivise anche da ex magistrati. Temo ormai che il potere giudiziario possa condizionare il potere politico che si esprime attraverso il voto del popolo italiano, e questo è un grande male.

Giorgio Pace
Scorzè (Venezia)


Caro lettore,
non credo di dover aggiungere nulla a ciò che ha già scritto Carlo Nordio. Salvo forse sottolineare un aspetto: la vicenda della nave Diciotti si inserisce in uno scontro che vedeva contrapposti, sul piano internazionale l'Italia e l'Europa, su quello interno il governo e l'opposizione. Era dunque una vicenda squisitamente politica. Ed era compito della politica affrontarla e risolverla. La magistratura, sia detto con tutto il rispetto, avrebbe fatto bene a starsene da parte. Credo che temi e materie di cui occuparsi non le manchino. Qualche magistrato non ha invece resistito alla tentazione di scendere in campo. Non dubito che abbia rispettato la legge, ma non credo che sia stato un atto dovuto. Ma un atto voluto.
Ultimo aggiornamento: 15:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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