La sinistra perde perché non produce nuove idee

Martedì 16 Maggio 2017
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Caro Direttore
Saarland, Schleswig-Holstein, Nordreno-Westaflia, vince la Merkel 3 a 0. Una media da Champions League, che proietta la Cancelliera verso la conquista della coppa alle elezioni generali di settembre. Ma la sconfitta socialista nella rossa Westfalia, il land più popoloso della Germania, ha una valenza diversa; sarebbe come se il Pd perdesse le elezioni in Emilia Romagna. Il cosiddetto effetto Schulz si è infranto sul problema dell'immigrazione, dato che il leader socialdemocratico non ha mai voluto dire chiaramente cosa pensi sul problema dei profughi. Dopo il referendum inglese, che ha portato alla Brexit, in cui il tema stranieri ha giocato un ruolo determinante, constatiamo che le partite elettorali in Europa si giocano sui problemi della sicurezza, dell'integrazione e dei respingimenti di chi non ha lo status di profugo. Le elettrici di Colonia hanno dimostrato di avere la memoria lunga, e sono certo che, a meno di un netto cambio di rotta, i sostenitori nostrani delle porte aperte sull'immigrazione, potrebbero avere un brutto risveglio all'indomani delle elezioni, amministrative e politiche.


Umberto Baldo
Abano Terme (Pd)

Caro lettore,
non ho mai ben capito su cosa si fondasse o da cosa fosse alimentato il cosidetto effetto Schulz. Ma il risultato elettorale della Westfalia, disastroso per la Spd, è solo la conferma di quanto già emerso alle elezioni francesi con la sostanziale scomparsa del partito socialista dalla scena politica. La sinistra europea di governo, quella di matrice socialdemocratica, si sta liquefacendo perché non è in grado di produrre idee nuove e, come ha detto anche Massimo Cacciari, ha dimostrato di non saper interpretare il mondo sin dalla caduta del Muro di Berlino. Schulz, che di questa cultura politica è un classico esponente, non è stato sconfitto da Angela Merkel, ma innanzitutto dall'incapacità del suo schieramento politico di proporre un programma che fosse in grado di intercettare bisogni e domande di cambiamento della società. O di dare risposte efficaci su temi cruciali come l'immigrazione Non è un caso se di fronte all'impoverimento delle nostre società, in Europa le forze di sinistra non siano più al governo in quasi tutti i principali paesi. Francia compresa: perché, come dimostra la scelta di un primo ministro conservatore, Macron non ha risollevato la sinistra francese, la sta seppellendo.
Ultimo aggiornamento: 14:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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