E' un governo debole, speriamo almeno in una riforma decente

Mercoledì 14 Dicembre 2016
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Caro direttore,
è nato il nuovo governo dalle spoglie causate dal terremoto referendario, un governo che ricalca il precedente salvo l'esclusione di qualche ministro o viceministro che ora passano all'opposizione.
Cosa dovrebbe fare e cosa riuscirà a fare? In programma c'è la legge elettorale, il rilancio economico e l'emergenza terremoto.
Ciò che preoccupa è che il vero fine sia il tempo per far maturare il vitalizio ai parlamentari.
Celeste Balcon
Belluno
Caro lettore,
non so cosa riuscirà a fare questo governo. Non per colpa del nuovo premier, ma è indubbio che siamo di fronte di un governo più debole di quello precedente. Lo è sul piano politico, visti i risultati del referendum. Lo è sul piano della compagine ministeriale: aldilà delle parole, il governo Gentiloni ha le sembianze di un governo Renzi ma senza Renzi e, comunque la si pensi, già questa non è una differenza da poco.
Inoltre le poche novità ministeriali decise da Gentiloni sono essenzialmente la conseguenza di manovre interne alla maggioranza, funzionali soprattutto a salvaguardare gli equilibri interni al Pd: qualche concessione alla sinistra, ma senza penalizzare i renziani doc.
È infine più debole sul piano numerico perché, se manterrà fede a ciò che ha dichiarato, non avrà i voti di Verdini e dei suoi. È' questo il governo che serviva in questo momento all'Italia? Temo di no. Speriamo almeno riesca a condurre in porto in tempi brevi una riforma elettorale decente e sufficientemente condivisa.
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