Perché difendo i cronisti d'assalto di trasmissioni tv come "Striscia" o "Nemo"

Sabato 11 Novembre 2017
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Egregio Direttore,
mi scuserà se critico la sua categoria ma il giornalismo d'assalto, alla Striscia o alla Nemo, non riesce proprio ad attirare le mie simpatie. Ovviamente non simpatizzo per gli Spada di turno o per i tanti che tentano di picchiare questi suoi colleghi, però devo dire che i modi con cui questi veri e propri assalitori provocano le loro vittime non possono non generare un moto di stizza e fastidio. Chiunque, incalzato in certi modi provocatori, può perdere la pazienza, anche perché lei mi insegna, chiunque ha la presunzione di innocenza fino al terzo grado. Non mi fraintenda, non sto dalla parte dei disonesti, ma semplicemente penso che l'inquisizione sia materia della magistratura, non dei giornalisti, e che costoro debbano sempre tenere un comportamento distaccato, asettico e non provocatorio, altrimenti nuocciono a loro stessi; ho sentito molte volte la gente criticare queste modalità di fare il mestiere, fino ad arrivare a tifare per gli intervistati e a sperare che questi si rivoltassero contro il rompi di turno. Spiace criticare un lavoro così importante, ma andrebbe svolto in tutt'altro modo.

Claudio Scandola


Caro lettore,
penso che la categoria dei giornalisti abbia molte ragioni per essere criticata, quindi non si preoccupi: accetto di buon grado le sue contestazioni. Mi permetta però, nel caso specifico, di non condividere il suo giudizio negativo. Parlare di inquisizione è forse un po' esagerato. Lo stile di Striscia, di Nemo o di altre trasmissione simili, risponde alle esigenze spettacolari tipiche della televisione: non è e non può essere asettico e distaccato. Naturalmente a qualcuno, come a lei, questo modo di condurre le inchieste può risultare eccessivo, sopra le righe, persino inutilmente persecutorio o provocatorio.

Però è spesso efficace. Perché, va riconosciuto, questi programmi hanno consentito di scoprire molte truffe, hanno costretto tanti furfanti e furfantelli a gettare la maschera, hanno svelato intrighi e imbrogli. Insomma, non si sono limitati a far spettacolo o a dar fastidio a qualcuno: hanno dato un contributo alla verità e alla trasparenza. E questo, al di là di tutto, è una funzione civile importante.
Ultimo aggiornamento: 16:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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