Tiffany a New York apre il ristorante: 29 dollari la colazione

Sabato 11 Novembre 2017
Audrey Hepburn in "Colazione da Tiffany"
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Il sogno di Holly Golightly diventa realtà. E' diventato possibile fare davvero colazione da Tiffany. Il mitico gioielliere
newyorchese, vicino di casa della Trump Tower, ha aperto il suo primo ristorante all'interno della flagship su Fifth Avenue. Si chiama Blue Box Cafè, bisogna salire al quarto piano, e almeno secondo «Vanity Fair» che ne ha provato in anteprima l'ebbrezza, sembra di far colazione all'interno di una delle celebri scatole azzurre in cui vengono impacchettati i preziosi prodotti del marchio.

Azzurro è infatti il leitmotiv degli arredi e delle stoviglie, mentre il menu è semplice e stagionale con «classici
americani» reinventati per diventare «unicamente Tiffany». Una colazione da Tiffany sarebbe d'altro canto oggi fuori portata per le tasche della eternamente squattrinata protagonista del film del 1961 (Holly Golightly, immaginata da Truman Capote, divenne immortale grazie al brio di Audrey Hepburn e la regia di Blake Edwards): caffè e croissant, serviti con una scelta di toast di avocado, uova tartufate o il classico salmone affumicato sul bagel, costano 29 dollari, mentre a pranzo 39 dollari «prix fixe» consentono di consumare un antipasto e un sandwich o un'insalata.

Alzandosi da tavola, nel quarto piano recentemente rinnovato, i clienti di Tiffany potranno acquistare oggetti della
collezione casa, profumi e oggetti per neonati. «Il caffè e il restauro del quarto piano riflettono il desiderio di offrire una esperienza di lusso moderno», ha detto Reed Krakoff, il direttore artistico del marchio. In questi giorni, proprio
all'insegna di questo concetto, Tiffany ha lanciato un nuovo catalogo che reinventa con preziosa ironia i più banali oggetti di uso quotidiano: una lattina del caffè d'argento che può diventare portamatite costa mille dollari, il piatto di carta dello stesso materiale, 950. 250 dollari è il cartellino del prezzo di una cannuccia d'argento. Come recita la pagina online postata in vista dello shopping di Natale, «questa nuova collezione innalza banali oggetti di uso comune e li trasforma in qualcosa da tenere in vista e di cui non si potrà più fare a meno».
Ultimo aggiornamento: 12 Novembre, 10:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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