«Oggi sappiamo che la disfunzione erettile può precedere un evento cardiovascolare maggiore, come un infarto o un ictus, dai 3 ai 5 anni». A dirlo all'AdnKronos Salute è Andrea Isidori, professore associato endocrinologia Università Sapienza di Roma, Policlinico Umberto I, a margine del corso di formazione 'La salute andrologica: corretta informazione, efficace prevenzione e diagnosi precocè che si svolge a Roma, promosso dal Dipartimento di medicina sperimentale - sezione di fisiopatologia medica ed endocrinologia della Sapienza con il supporto del ministero della Salute.
«La disfunzione erettile - precisa Isidori - diventa quindi un campanello d'allarme che ci consente di intervenire precocemente. Quando questo sintomo si dovesse manifestare, non tralasciamo il problema dicendo che 'è solo un momentò, 'sarà lo stress' o 'sarà l'ansia': è importante intervenire e fare subito un controllo, perché il disturbo potrebbe sottintendere una malattia cardiovascolare importante e quindi, in tal caso - conclude - potremmo anticipare le cure e prevenire qualcosa di molto peggiore».
Ultimo aggiornamento: 18:39
© RIPRODUZIONE RISERVATA «La disfunzione erettile - precisa Isidori - diventa quindi un campanello d'allarme che ci consente di intervenire precocemente. Quando questo sintomo si dovesse manifestare, non tralasciamo il problema dicendo che 'è solo un momentò, 'sarà lo stress' o 'sarà l'ansia': è importante intervenire e fare subito un controllo, perché il disturbo potrebbe sottintendere una malattia cardiovascolare importante e quindi, in tal caso - conclude - potremmo anticipare le cure e prevenire qualcosa di molto peggiore».
