Mayweather pubblica l'assegno da cento milioni di dollari: "voi dovete lavorare, io..."

Mercoledì 30 Novembre 2016
L'assegno da cento milioni di dollari di Floyd Maywheater
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Floyd Maywheater è stato un campione indiscusso del pugilato moderno, ma ha sempre avuto atteggiamenti esuberanti, spesso irritanti per l'ostentazione spudorata della sua immensa ricchezza. Floyd da sempre ama far parlare di sé, come quando decise di acquistare una Bugatti da 3 milioni di dollari alle tre del mattino.

Sul suo profilo Instagram l'ex pugile, ritiratosi da campione del mondo dopo il discusso match finale con Manny Pacquiao, ha postato la foto di un assegno da cento milioni di dollari, accompagnata da una didascalia al veleno, rivolta probabilmente ad alcuni followers che lo hanno criticato sul social network:
 

 

Gotta love these backseat drivers so worried about another man's legacy instead of trying to write their own. Ultimately, I will always have the last laugh. This is just one of my many checks, a cool $100,000,000.00 that I still have every dime of. Y'all still have to work however, I'm happily retired. At the end of the day, it's them Benjamin Franklins that matter to me, so the jokes on you. I've made smart investments, sorry for those who thought that I couldn't read, write, or count. Y'all call them watches, I call them time pieces. Y'all call them boats, I call them yachts. Y'all call them houses, I call them mansions. Y'all charter jets and we own jets. #TMT

Una foto pubblicata da Floyd Mayweather (@floydmayweather) in data:


Maywheater scrive: "Mi fanno divertire quei soggetti abituati a sedersi sui sedili posteriori, così preoccupati del patrimonio degli altri, invece di pensare al proprio.
Questo è soltanto uno dei miei molti assegni, un bell’assegnone da 100.000.000 del quale posseggo ancora fino all’ultimo centesimo. Voi avete da lavorare, io sono felicemente in pensione. Alla fine della giornata mi interessano solo i bigliettoni da cento (Benjamin Franklin), peggio per voi. Ho fatto buoni investimenti, e mi spiace per chi pensa che io non sappia scrivere, leggere o contare. Voi li chiamate orologi, io li chiamo preziosi. Voli le chiamate barche, io li chiamo yacht. Voi le chiamate case, io le chiamo magioni. Voi affittate i charter, io possiedo jet”. 

Ultimo aggiornamento: 1 Dicembre, 10:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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