Ormai è nota come "la madre di tutte le bombe" ed è stata sganciata dagli Stati Uniti in Afghanistan per colpire i tunnel scavati dallo Stato Islamico (Is) nella provincia orientale di Nangarhar. Dal peso di quasi dieci tonnellate, l'ordigno GBU-43/B ha la potenza di distruggere qualunque cosa nel raggio di centinaia di metri. Attraverso il simulatore online HYDESim, acronimo di 'High-Yield Detonation Effects Simulator', è possibile rilevare gli effetti che avrebbe la Moab se venisse sganciata su Roma o su qualsiasi altra città del mondo.
L'applicazione web consente di bombardare virtualmente un punto qualsiasi della Terra e vedere su Google Maps l'effetto che fa, nello specifico l'ampiezza dell'area rasa al suolo dalla detonazione.
E se la "madre di tutte le bombe" fosse sganciata su Roma? Ecco cosa accadrebbe
Venerdì 14 Aprile 2017In base ai calcoli del simulatore l'esplosione della bomba avrebbe conseguenze su una vasta zona e provocherebbe "danni strutturali degli edifici". Tuttavia viene anche specificato che gli 'anelli' sono "idealizzati" in quanto non si tiene conto di fattori come tipo di terreno, densità urbana e condizioni meteorologiche.