La Groenlandia rischia di sciogliersi, anche se il riscaldamento globale dovesse interrompersi nel giro di qualche anno. È l'allarme dello studio pubblicato sulla rivista "Proceedings of the National Academy of Sciences of the USA" redatto dall'Istituto Potsdam per il clima e della Università Artica della Norvegia.
Il riscaldamento globale, infatti, innesca un circolo vizioso di liquefazione del ghiaccio che, oltre un certo punto, si alimenta da solo, anche se il riscaldamento si ferma. Lo scioglimento dei ghiacci abbassa l'altezza dello strato, che viene esposto all'aria più calda delle quote inferiori, e quindi si scioglie più rapidamente. Secondo la ricerca, è possibile che uno strato di ghiaccio della Groenlandia, equivalente a 1 o 2 metri in più di livello medio dei mari, sia già destinato a sciogliersi, anche se questo potrebbe avvenire nel giro di secoli. La ricerca si base sulle osservazioni dal 1880 (data di inizio delle rilevazioni metorologiche scientifiche) fino ad oggi nel bacino di Jakobshavn. Secondo gli studiosi, i fenomeni rilevati qui sono applicabili anche al resto dell'isola.