La figlia fu rapita al mercato. Dopo 24 anni i genitori la riabbracciano

Mercoledì 4 Aprile 2018 di Federica Macagnone
La figlia fu rapita al mercato. Dopo 24 anni i genitori la riabbracciano
Per 24 anni non si sono mai dati per vinti: hanno cercato ovunque la figlia scomparsa quando aveva appena tre anni, hanno lanciato appelli in tutta la Cina, hanno anche cambiato lavoro per avere più chance di ritrovarla. E alla fine ce l'hanno fatta: il 3 aprile hanno potuto riabbracciare tra le lacrime la loro Qifeng, che nel frattempo è diventata madre, grazie a un pittore che, dopo aver sentito la loro storia e basandosi sulle foto della bimba, ha recentemente realizzato un ritratto di come Qifeng sarebbe potuta diventare da adulta.
 
 


Un giorno di 24 anni fa Wang Mingqing e la moglie Liu Dengying stavano lavorando alla loro bancarella di frutta nel mercato di Chengdu, in Cina, quando a un certo punto si resero conto che la figlia non era più con loro: era bastato un attimo di distrazione perché la piccola svanisse nel nulla. Sconvolti, ma senza mai perdere la speranza, da quel momento in poi l'hanno cercata ogni giorno della loro vita. Wang ha anche abbandonato la bancarella di frutta mettendosi a fare il tassista per poter girare in continuazione per le strade e avere più chance di incontrare Qifeng. «Un giorno mia figlia salirà su questo taxi» si ripeteva con fede incrollabile, e intanto girava con un poster della bimba appeso al lunotto dell'auto e distribuiva a tutti i clienti i suoi bigliettini da visita con i dati della piccola. Non sapeva, come è emerso in seguito, che la figlia, in tutti quegli anni, era stata allevata in un paese ad appena 15 chilometri da Chengdu da genitori adottivi che l'avevano ribattezzata Kang Ying e le avevano fatto credere che il padre e la madre l'avessero abbandonata per la strada.

La sua storia, nel frattempo, è finita sotto i riflettori delle cronache locali e, all'inizio di quest'anno, un pittore che ne era venuto a conoscenza ha dipinto un ritratto di Qifeng adulta basato sulle immagini dell'infanzia che il padre gli aveva mostrato. Quel ritratto, pubblicato su vari giornali, è diventato l'anello di congiunzione tra la ragazza, ormai 27enne, e i suoi genitori. Quando Qifeng lo ha visto è rimasta sconvolta: la donna nel dipinto era lei. Sotto choc ha contattato Wang e, con l'aiuto della polizia locale, si è recentemente sottoposta al test del Dna. Il responso è stato chiaro e immediato: aveva ritrovato suo padre. Wang, ormai cinquantenne, è scoppiato in lacrime quando ha sentito al telefono per la prima volta la voce di sua figlia. Così come ha pianto a dirotto, insieme alla moglie, quando il 3 aprile ha potuto riabbracciarla: Qifeng, insieme alla figlia di un anno, è partita dalla provincia di Jilin, dove attualmente vive, a migliaia di km. di distanza, ed è volata dai suoi genitori nella città natale di Ziyang. «D'ora in poi, tuo padre è qui - le ha detto Wang - Non devi più preoccuparti di nulla: tuo padre ti aiuterà». Ventiquattro anni dopo il cerchio si è chiuso in un  abbraccio senza fine.
Ultimo aggiornamento: 5 Aprile, 15:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci