«Da un mese non arriva più posta».
Il postino risponde: «Ho due mani»

Venerdì 6 Dicembre 2013 di Veronica Cursi
«Da un mese non arriva più posta». Il postino risponde: «Ho due mani»
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ROMA - Il postino non suona pi. Neanche una volta. Almeno nel quartiere Esquilino, a Roma, dove dopo mesi di consegne a singhiozzo, spesso una sola volta a settimana, da oltre tre settimane - si sfogano i residenti - Poste Italiane ha smesso del tutto di consegnare la posta nel nostro palazzo.

IL CARTELLO «Ogni tentativo di contrattarli per telefono - racconta Giovanni, che abita in via Principe Amedeo 165 - via mail o twitter è stato di fatto inutile: ieri mi hanno detto che un reclamo presentato il 21 novembre dovevano ancora iniziare a esaminarlo». E allora cosa hanno pensato di fare i fantasiosi condomini? Appendere all'ingresso del palazzo un cartello con scritto: «Il postino non passa più, dobbiamo reclamare al numero verde, chiamiamolo tutti. Se non funziona faremo denuncia alla Polizia».

LA RISPOSTA Il lascivo postino non se l'è fatto dire due volte. E qualche ora dopo ha lasciato (questa volta sì) un messaggio a chiare lettere: «Hanno allungato il quartiere, la posta è aumentata e il postino ha solo due mani. C'è tanta posta che non riesco a distribuire. Firmato: il postino». Se si tratti davvero del postino o di una burla di qualche condomino non è dato sapere.

RISCHIO MORA Fatto sta che il problema persiste. Un problema non da poco. Se il postino non consegna la corrispondenza, infatti, gli utenti che in realtà non hanno mai ricevuto le bollette potrebbero essere considerati morosi. Con la conseguenza di restare senza elettricità o telefono. In attesa di ricevere lettere e raccomandate almeno questa volta un messaggio il postino l'ha lasciato.

Ultimo aggiornamento: 15:07
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