Il caldo minaccia la birra: può diventare poca e a prezzo raddoppiato

Lunedì 15 Ottobre 2018
Il caldo minaccia la birra: può diventare poca e a prezzo raddoppiato
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Allarme caldo per la birra: entro il 2099 la più popolare e amata delle bevande potrebbe diventare una rarità e il suo prezzo potrebbe più che raddoppiare. La siccità e le ondate di calore costituiscono infatti una minaccia per le colture di orzo, il principale ingrediente della birra. È lo scenario, pubblicato sulla rivista Nature Plants, che nasce dai modelli elaborati in collaborazione fra Cina e Stati Uniti, dal gruppo dell'Università di Pechino guidato da Wei Xie e da quello dell'Università della California a Irvine coordinato da Steven Davis. Dopo le piantagioni di caffè, è l'orzo a essere minacciato dal caldo e i modelli matematici indicano per la prima volta in quale misura. Finora era noto che «nei periodi di siccità e caldo estremi la produzione di orzo si riduce drasticamente», osservano i ricercatori, ma nessuno aveva mai tradotto finora questi rischi in cifre.

Si ipotizza una drastica riduzione della resa dell'orzo nel mondo che, a seconda del grado di siccità e delle temperature, potrebbe variare dal 3% al 17%.
Per avere un'idea delle conseguenze, una riduzione dei raccolti di orzo del 16% equivarrebbe a 29 miliardi di litri di birra in meno: una quantità pari alla quantità di questa bevanda consumata in un anno negli Stati Uniti. In uno scenario simile i consumi potrebbero scendere del 4% e i prezzi salire del 15%. A farne le spese, secondo il modello, sarebbe i Paesi che sono i più forti consumatori, guidati attualmente dalla Cina. 

 
Ultimo aggiornamento: 19:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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