Ragazza morta, l'autopsia conferma: massacrata di botte. Si indaga per omicidio

Venerdì 25 Agosto 2017 di Giovanni Del Giaccio
Il medico legale Maria Cristina Setacci
E' morta a causa delle gravi lesioni dovute al pestaggio subito Gloria Pompili, la ragazza di 23 anni deceduta a Prossedi mentre alcuni familiari la stavano riaccompagnando a casa. 

E' quanto emerge dall'autopsia svolta dal medico legale Maria Cristina Setacci. La giovane aveva un forte trauma addominale, toracico e anche cranico. E' stato escluso, invece, contrariamente a quanto era emerso inizialmente, che ci fossero ferite da arma da taglio. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio volontario, per ora contro ignoti.

Secondo il racconto dei familiari la giovane, che era solita prostituirsi tra Anzio e Aprilia, aveva detto di essere stata picchiata da un cliente. Di sicuro chi l'ha pestata lo ha fatto con una violenza inaudita. La vittima è stata letteralmente massacrata di botte.

I carabinieri del comando provinciale di Latina che seguono le indagini coordinate dal sostituto procuratore Luigia Spinelli, hanno ascoltato l'egiziano che guidava l'auto sulla quale si trovava la ragazza e la sua compagna per ricostruire le ultime ore di vita. Si cerca di capire il motivo per il quale non l'abbiano portata in ospedale, così come di comprendere se il pestaggio non sia dovuto a qualche "equilibrio" non rispettato nel mondo della prostituzione. Lungo la Nettunense, proprio tra Aprilia e Anzio, ma anche nella parallela via dell'Armellino, è pieno di ragazze dell'Est e forse Gloria dava fastidio.

Al vaglio dei militari anche i tabulati dei telefoni cellulari. Da decidere la data dei funerali che si svolgeranno quasi certamente a Frosinone, città di origine della ragazza che lì viveva ancora con alcuni familiari. 
Ultimo aggiornamento: 26 Agosto, 10:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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