Ponte Morandi, tempi biblici e poche certezze: ecco perchè demolirlo è un errore

Domenica 9 Dicembre 2018
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Caro Gazzettino,
quello che sta accadendo a Genova è decisamente folle! Pur di far vedere che fanno qualcosa fanno finta di iniziare una demolizione non ancora autorizzata dal Procuratore! Hanno già dichiarato che la ricostruzione totale non inizierà prima del 15 marzo (sempre che si sbocchi la demolizione dal punto di vista giudiziario...) a 4 mesi dalla tragedia non vi è alcuna certezza sui tempi solo perché insistono sulla demolizione! Ormai , ben che vada , i genovesi avranno il nuovo ponte (1200 m) a fine 2020!
Ma certamente si andrà oltre...! Con un costo superiore ai 200 milioni. Mentre senza demolizione e con il ripristino della sicurezza dell’esistente con la realizzazione del solo tratto crollato (240 metri) tutto si può realizzare in un tempo di 7 mesi!
Perché insistono tanto?
 Perchè l'hanno dichiarato la sera della tragedia! Ignorando ogni diversa ipotesi,  pur sul tavolo del Commissario!! Non è scandaloso? Se proprio vogliono fare un ponte nuovo (e chi non potrebbe essere  d’accordo...?) che lo facciano non lontano dall’attuale a servizio del traffico di attraversamento.

Così il Polcevera sarà utilizzato come asse urbano e il MONUMENTO rimarrà intatto nella storia di Genova. Io il 17 sera sarò ancora a Genova sperando che finalmente si sveglino!! Battiamo ogni possibile via per ripristinare la verità!  Il ponte dell’Immacolata è sicurissimo! Non altrettanto quello tra la politica e i cittadini!

prof. Enzo Siviero 
Padova/Venezia
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