Primavera stagione di speranza: aiutiamo gli anziani a crederci

Caro Gazzettino,
la primavera è la stagione del risveglio della natura, dei sensi e anche dei sentimenti e anche della speranza che  spesso fa pensare ai giovani, alle loro attese. Vorrei parlare della speranza degli anziani, del loro desiderio di una vita serena con tante piccole gioie: rivedere una persona cara dopo tanti anni, ricevere una visita inattesa o quella telefonata desiderata che rallegra la giornata.

Per i progressi della medicina e a volte anche per un destino benevolo, l’immagine del vecchietto seduto in poltrona con giornale e pantofole, non sempre corrisponde alla realtà. La senilità oltre a essere il momento della saggezza può essere anche quello della creatività: quanti anziani frequentano corsi di studi, fanno jogging, viaggiano, vanno a ballare e anche si innamorano! Contagiano tutti con la loro gioia di vivere, col loro ottimismo, ed entusiasti programmano il futuro. L’autunno della loro esistenza in contrapposizione con la primavera delle loro speranze. Che sbocciano ancora, come mandorli in fiore.

Michele Massa