Come funziona la posta a Caorle.
Sto attendendo, con naturale apprensione, una raccomandata dall’INPS relativa alla mia pensione. La lettera arriva lunedì mattina, mentre sono fuori dalla mia abitazione. Al rientro, nella cassetta postale trovo l’ “avviso di giacenza”, una striscia di carta lunga oltre 30 cm. che contiene le istruzioni per recuperare l’importante missiva. “Dal quinto giorno lavorativo presso l’ufficio di Caorle” – cioè dopo 5 giorni dall’avviso di giacenza. Oppure richiedere una nuova consegna nel giorno successivo contattando il numero 803.106. Contatto: una voce registrata mi informa che da telefono mobile devo chiamare un altro numero (a pagamento), il 199.100160. Ho pensato che non servirebbe un master in comunicazione per inserire anche questa informazione nei 30 cm dall’avviso di giacenza. Chiamo, do i miei dati, il numero della raccomandata e la conversazione si chiude.
Il giorno seguente, martedì, attendo fiducioso ma piove e ritengo che questo sia il motivo della mancata consegna. Il giorno dopo, oggi mercoledì, c’è un bel sole, arriva la posta ma non la raccomandata. Mi reco all’ufficio postale di Caorle per capire se c’è la possibilità di abbreviare i tempi di recupero ed una gentile impiegata mi spiega che le lettere a Caorle vengono distribuite da Jesolo. Quelle non distribuite per qualsiasi motivo ritornano a Jesolo. La stessa impiegata si adopera al telefono per cercare di abbreviare i tempi di consegna e felice mi informa che posso ritornare venerdì all’ufficio postale a recuperare la mia raccomandata. Due domande. La prima, ma Poste Italiane funziona così? Risposta: si. Seconda: ma l’INPS nel 2018 non può comunicare (o quanto meno anticipare la comunicazione) con una mail? Cordiali Saluti
Gianni Prevarin
Caorle
Ultimo aggiornamento: 23 Gennaio, 18:54
© RIPRODUZIONE RISERVATA Sto attendendo, con naturale apprensione, una raccomandata dall’INPS relativa alla mia pensione. La lettera arriva lunedì mattina, mentre sono fuori dalla mia abitazione. Al rientro, nella cassetta postale trovo l’ “avviso di giacenza”, una striscia di carta lunga oltre 30 cm. che contiene le istruzioni per recuperare l’importante missiva. “Dal quinto giorno lavorativo presso l’ufficio di Caorle” – cioè dopo 5 giorni dall’avviso di giacenza. Oppure richiedere una nuova consegna nel giorno successivo contattando il numero 803.106. Contatto: una voce registrata mi informa che da telefono mobile devo chiamare un altro numero (a pagamento), il 199.100160. Ho pensato che non servirebbe un master in comunicazione per inserire anche questa informazione nei 30 cm dall’avviso di giacenza. Chiamo, do i miei dati, il numero della raccomandata e la conversazione si chiude.
Il giorno seguente, martedì, attendo fiducioso ma piove e ritengo che questo sia il motivo della mancata consegna. Il giorno dopo, oggi mercoledì, c’è un bel sole, arriva la posta ma non la raccomandata. Mi reco all’ufficio postale di Caorle per capire se c’è la possibilità di abbreviare i tempi di recupero ed una gentile impiegata mi spiega che le lettere a Caorle vengono distribuite da Jesolo. Quelle non distribuite per qualsiasi motivo ritornano a Jesolo. La stessa impiegata si adopera al telefono per cercare di abbreviare i tempi di consegna e felice mi informa che posso ritornare venerdì all’ufficio postale a recuperare la mia raccomandata. Due domande. La prima, ma Poste Italiane funziona così? Risposta: si. Seconda: ma l’INPS nel 2018 non può comunicare (o quanto meno anticipare la comunicazione) con una mail? Cordiali Saluti
Gianni Prevarin
Caorle
